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Schede informative

Prelievo di sangue venoso nei bambini

Prelievo sangue venoso nei bambini
Decalogo per i genitori (Ospedale Pediatrico Bambino Gesù-Roma)

  1. Siate consapevoli del motivo della necessità del prelievo e di come avverrà: chiedete informazioni al pediatra o allo specialista che lo prescrive
  2. Siate semplici e sinceri con il bambino: non nascondetegli ciò a cui dovrà sottoporsi, spiegate con parole adeguate alla sua età come si svolgerà, rassicuratelo sul fatto che sarete con lui. Non ripetete inutilmente spiegazioni non richieste e piene di particolari. Non parlategliene troppo tempo prima: il bambino potrebbe farsi troppe fantasie (spesso è proprio l’ansia che può spingere ad eccedere e l’ansia viene immediatamente percepita dal bambino che si allarmerà).
  3. Rassicurate il bambino che potrà esprimere i suoi dubbi e le sue preoccupazioni anche agli operatori sanitari, competenti e disponibili ad ascoltarlo. Evitate di promettere premi al bambino: in genere lui non li richiede. Evitate di associare alla puntura possibili punizioni (come ad esempio ”Se non fai il bravo il dottore ti fa la puntura”).
  4. Non nascondete al bambino che potrà sentire dolore, rassicuratelo sul fatto che “è abbastanza grande per tollerarlo”, che sarà sopportabile e che voi e gli operatori gli direte come fare per non sentirlo forte. Evitate parole che possano preoccupare il bambino: sanguinamento, buco ecc.
  5. Informatevi anticipatamente sugli aspetti logistici e sulle procedure amministrative in modo che il giorno del prelievo il bambino non avverta confusione o difficoltà e senta invece che tutto è sotto il rassicurante controllo degli adulti“ che sanno cosa fare” per lui e a cui si affida.
  6. Quando arrivate al Centro Prelievi espletate la procedura amministrativa, disponetevi con calma al vostro turno, evitate qualsiasi commento che possa indurre il bambino a pensare che ci sia qualcosa che non va o che sfugge al vostro controllo. Eventuali problemi organizzativi andranno discussi con il personale senza che il bambino ascolti.
    Il Poliambulatorio Lametino offre la possibilità di eseguire le procedure amministrative in un tempo precedente il prelievo per consentire di evitare l’attesa.
  7. Giungete all’attesa attrezzati: distraete il bambino con la sua lettura o il suo video gioco preferito; se è piccolo portate con voi il suo oggetto preferito o il succhiotto o un piccolo biberon con acqua zuccherata da proporre più tardi al momento del prelievo.
  8. Portate fogli e colori per disegno per aiutare il bambino a passare il tempo .
  9. Al momento del prelievo entrate con calma e sicurezza, rimanete con calma vicino al bambino, mantenendo i contatto fisico (essergli accanto o tenendogli la mano). Se uno dei genitori sa di essere impressionabile o sa di poter reagire agitandosi, è meglio affidare il bambino al genitore più tranquillo o agli operatori stessi.
  10. Mettete in atto comportamenti che possono ridurre la percezione del dolore e che variano a seconda dell’età
    -Neonati e Bambini prima infanzia (0-5 anni): Parlate a bassa voce e non fate movimenti bruschi ed improvvisi che li possano spaventare. Attivare stimolazioni sensoriali piacevoli come il cullare, ninnare con canzoncine, carezzare, offrirgli succhiotto o biberon con acqua dolcificata.Distrazione Focalizzare l’attenzione su stimoli diversi dalla puntura, esempio guardare un libricino o cantare una canzone, ecc.
    -Dai 6 anni in poi :I bambini più grandi potranno essere guidati a respirare profondamente al momento della puntura “contando i respiri che servono per fare il prelievo “. Può essere ricordato un evento piacevole o invitarlo a seguire una fantasia piacevole, aiutandolo con la guida della vostra voce nell’immaginare visivamente nei dettagli un luogo o un evento. E’ molto utile aiutare il bambino a rilassarsi
    -Adolescenti :Aiutateli rassicurandoli che potranno esprimere ogni loro dubbio al personale sanitario, che risponderà loro con lealtà come ad un adulto. Invitateli a portare con sé libri video giochi per passare il tempo e distrarsi. Aiutate anche i vostri figli a comprendere come si debbano affrontare con decisione le piccole prove di coraggio e che ciò li rende più forti.