Il tuo fattore di rischio
I fattori di rischio cardiovascolare sono rappresentati da tutte quelle condizioni proprie di ciascun individuo che aumentano in qualche maniera la sua probabilità di avere una malattia del cuore o dei vasi.
L’ipertensione non dà quasi mai segno di sé perché il più delle volte non provoca nessun fastidio: è un nemico subdolo che deve invece essere cercato e curato prima che avvengano fenomeni patologici . È anche vero che numerosi fattori fanno aumentare i valori di pressione arteriosa (ad es. l’ansia, la cefalea), ma questa non è ipertensione arteriosa. Per definizione i valori pressori devono essere misurati in assenza di sintomatologia soggettiva e oggettiva (a meno di casi particolari) per poter capire realmente se il paziente è iperteso o normoteso.
Le terapie
Le terapie dell’ipertensione sono ad oggi vera- mente molto efficaci se assunte con regolarità e costanza. Purtroppo però non curano la causa della malattia, ma agiscono direttamente sui valori di pressione arteriosa. Nel momento in cui la pressione nei vasi scende, i vasi possono riparare i danni che avevano subito in precedenza le loro pareti ed anche il cuore, lavorando meno, possono nel tempo tornare a funzionare al meglio. Se però la terapia viene interrotta, la pressione risale e la patologia torna rapidamente a manifestarsi; per questo, si deve ribadire spesso, che i farmaci per la pressione devono essere assunti con continuità seguendo i consigli del proprio medico.
Il rischio globale
Se avete la pressione alta il vostro sistema cardiovascolare non è nelle migliori condizioni: i vasi sono danneggiati dal flusso eccessivo che devono sostenere e il cuore sta lavorando più delle sue possibilità.
Se per di più danneggiate i vostri vasi fumando, facendo lavorare di più il vostro cuore perché siete sovrappeso, avete alti livelli dei colesterolo nel sangue che contribuiscono a far ingrossare le placche aterosclerotiche associate più fattori di rischio cardiovascolare.
In questo caso voi non sommate l’effetto negativo di ciascuno di questi fattori di rischio, ma lo moltiplicate.
Pertanto è chiaro che bisogna intervenire per ridurre il più possibile il vostro rischio globale di ammalarvi di cuore o a livello dei vasi a causa di tutti questi fattori che interagiscono tra loro.