Breath Test

Il test del respiro (in inglese breath test) è una tipologia di esami non invasivi grazie ai quali si può  diagnosticare  l’intolleranza alimentare al lattosio o la presenza del batterio Helicobacter pylori.

Questo “test del respiro” si basa sulla somministrazione di lattosio per via orale e sul rilievo di idrogeno nei campioni di aria espirata, raccolti ad intervalli di tempo regolari (30 minuti).

Il Lattosio è lo zucchero presente nel latte, composto da  galattosio e glucosio che vengono scomposti in zuccheri semplici dall’enzima lattasi. Senza questo enzima il Lattosio non può venire scomposto e quindi digerito.

L’intolleranza al lattosio (quindi il deficit di Lattasi) è una forma molto comune, presente in circa il 50% della popolazione mondiale. Circa il 30-40% della popolazione italiana ne è affetta, anche se non tutti i pazienti manifestano sintomi. Esiste una forma congenita ed una forma acquisita:
la forma congenita si può manifestare fin dalla nascita nel lattante, e anche con la crescita e poi nell’adulto; la forma acquisita è secondaria ad altre patologie, acute (salmonellosi, colera, enteriti acute) o croniche intestinali (celiachia, morbo di Crohn, linfomi, enteriti attiniche).

Il test più sicuro ed affidabile per la diagnosi di intolleranza al lattosio è l’H2 Breath Test, che valuta la presenza di idrogeno nell’espirato prima e dopo la somministrazione di 50 gr. di lattosio, prelevando 9 campioni di aria ottenuti facendo soffiare il paziente in una sacca a intervalli regolari (ogni 20 minuti circa), per un tempo di 3 ore circa.

INDICAZIONI CLINICHE

In caso di malassorbimento del Lattosio, dopo l’assunzione di quest’ ultimo, in assenza dell’enzima che deve metabolizzarlo (Lattasi), nell’intestino si verificano processi di fermentazione, con relativo aumento di produzione di H2, che viene assorbito in circolo ed eliminato attraverso i polmoni con il respiro. Nell’intestino in condizioni di normalità si produce un quantitativo minimo di H2; l’aumento di quest’ultimo nell’espirato, dopo l’assunzione di Lattosio, dimostra un mal assorbimento di varia entità (lieve, moderato o grave).

BREATH-TEST AL LATTOSIO :  Preparazione all’esame

Per la corretta esecuzione e per non alterare il risultato del test occorre seguire le istruzioni di seguito riportate:

  1. Non assumere fermenti lattici o lassativi nei 3 giorni precedenti l’esame;
    Dalla mezzanotte precedente al test non mangiare e non fumare.
  2. Presentarsi quindi a digiuno la mattina dell’esame. Si può assumere acqua non gasata.
  3. Durante l’effettuazione del test, il paziente, per non alterare la composizione dell’aria espirata, dovrà rispettare le seguenti indicazioni:
    • non mangiare;
    • non fumare;
    • evitare di allontanarsi dal laboratorio e comunque di eseguire qualsiasi attività fisica;
    • è possibile bere acqua naturale (non gasata) in modiche quantità.

UREA BREATH TEST

Si tratta di un “test del respiro” altamente sensibile e specifico che permette di diagnosticare la presenza o meno di infezione da Helicobacter pylori (Hp), attraverso la somministrazione, per via orale, di urea marcata con C13 (isotopo del carbonio, non radioattivo, presente in natura).

L’Urea Breath-test (test del respiro) sfrutta la capacità del batterio di scindere l’urea. Somministrando una soluzione contenente urea marcata con un isotopo del carbonio (C13) questa viene scissa dall’ureasi nello stomaco con conseguente produzione di CO2 marcata che si ritrova dopo mezz’ora nell’espirato

L’Helicobacter pylori è un batterio Gram negativo spiraliforme che colonizza la mucosa gastrica potendo causare gastrite cronica e ulcera gastro-duodenale. E’ anche considerato un fattore di rischio per lo sviluppo del cancro gastrico e del linfoma gastrico. La trasmissione di
Helicobacter avviene per via oro-fecale , anche attraverso cibi o acqua, o oro-orale.

INDICAZIONI CLINICHE

Infezioni da Helicobacter pylori; follow-up dopo trattamento eradicante per Helicobacter.

UREA BREATH TEST:  Preparazione all’esame

 1. Essere a digiuno da almeno 8 ore;

2.Non aver assunto antibiotici o chemioterapici da quattro settimane

3.Non aver assunto antiacidi (esclusi Maalox e Gaviscon) da quattro giorni

4.Non aver assunto farmaci inibitori pompa protonica ( omeprazolo, lansoprazolo, pantoprazolo, esomeprazolo, rabeprazolo e ranitidina)  da almeno dieci giorni.

5.Non deve aver fumato dalla mezzanotte

Durante l’effettuazione del test si dovrà  rimanere seduto a riposo senza mangiare, bere e fumare.

 

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