AGA
IgA sono presenti
- nel 70% di Malattia Celiaca (antigliadina)
- nel 50% di Dermatite Erpetiforme
IgG possono comparire in casi di:
- intolleranza alle proteine del latte
- giardiasi
- enteriti severe
- malattie infiammatorie croniche dell’intestino
ANCA (anticorpi anti-citoplasma ei neutrofili)
Sono anticorpi rivolti contro alcuni costituenti del citoplasma (enzimi contenuti nei granuli primari) dei polinucleati neutrofili e in quelli perossidasi positivi dei monociti circolanti.
Questi anticorpi sono rilevabili mediante la tecnica dell’immunofluorescenza indiretta usando come substrato granulociti neutrofili fissati in etanolo. In base all’aspetto della reazione immunofluorescente, gli ANCA sono stati distinti in due gruppi principali:
- cANCA che da luogo ad una fluorescenza citoplasmatica diffusa
- pANCA che da luogo ad una fluorescenza perinucleare
Indicati in:
- vasculiti sistemiche ove sono presenti molto precocemente
- nelle GNRP (glomerulonefriti rapidamente progressive) in cui sono presenti nel 90%, essendo di tipo c nei casi con granulomatosi di Wegener e di tipo p nella maggioranza dei casi con micropoliarterite.
ANTI-DNA
La ricerca degli anticorpi anti – Dna può essere:
- Ricerca anticorpi anti-DNA a doppia elica
- Ricerca anticorpi anti-DNA denaturato
Sono messi in evidenza con la tecnica dell’immunofluorescenza
Indicati in:
- Lupus Eritematoso disseminato in cui secondo l’ evolutività della malattia può essere presente in una percentuale variabile dal 1 al 87 %
- Poliartrite Reumatoide in cui può essere presente dall’ 1 al 6%
ANA (anticorpi anti nucleo)
Evidenziati con immunofluorescenza, si ritrovano in:
- Lupus eritematoso disseminato 100 %
- Sindrome di Sjogren 37 %
- Sclerodermia 60 %
- Polimiosite 29 %
- Vasculite necrosante 29 %
- Mononucleosi infettiva 58 %
- Epatite infettiva 58 %
- Fibrosi polmonari 50 %
- Soggetti con >60 16 %
La positività può trovarsi anche in numero variabile di casi in soggetti con reazioni a farmaci o con emopatie ed anche in un piccolo numero (<4%) dei soggetti normali.
ENA (anticorpi anti antigeni nucleari estraibili)
Sono compresi diversi anticorpi con sigle: SS-A (Ro); SS-B (La) Sm; RNP; Scl-70; Jo-1 ; SM
Si possono ritrovare questi anticorpi nelle seguenti malattie:
- Lupus eritematoso disseminato in percentuale dipendente dall’evolutività 10-98 %
- Sclerodermia 5 – 30 %
- Epatite cronica attiva 40 %
Indicati in:
- Lupus
- Poliartriti infiammatorie
- Vasculiti
- Sclerodermia
- Epatiti croniche
ATA (anticorpi anti – tiroide)
ANTIMICROSOMI: anticorpi che si fissano a livello dei microsomi citoplasmatici sigla ” TMAB “Indicazioni in:
-
- numerose situazioni cliniche che vanno dall’ iper all’ ipo tiroidismo comprendendo anche stati subclinici, apparentemente normali
ANTIPEROSSIDASI ” TPO “
Indicazioni in:
- numerose situazioni cliniche che vanno dall’iper all’ipo tiroidismo comprendendo anche stati subclinici, apparentemente normali.
ANTITIREOGLOBULINA “TGAB” che si fissano a livello della colloide folllicolare che è costituita praticamente da tireoglobulina.
Indicazioni in:
- Tiroidite 60-70 %
- Tireotossicosi 30-35 %
ANTIRECETTORE DEL TSH
Indicazioni:
- Tiroidite 100 %
- Tireotossicosi 50-100 %
E’ possibile trovare questi anticorpi in corso di malattie autoimmuni che riguardano altri organi (miastenia, anemia di Biermer, malattia di Addison)
APCA (anticorpi anti – cellula parietale gastrica)
Si ritrovano in una piccola percentuale di soggetti sani (<5%) Sono anticorpi diretti contro la mucosa dello stomaco e si ritrovano in:
- Anemie megaloblastiche 50-100 %
- In % variabili in malattie autoimmuni di altri organi (tiroide, surrene, pancreas)
AMA (anticorpi anti – mitocondri) Non sono presenti nei soggetti sani. Si trovano con grande frequenza nella:
- cirrosi biliare primitiva
- nella sindrome di Sjogren
piu’ raramente nella epatite cronica attiva
APLA (anticorpi antifosfolipidi) Sono di due tipi:
- LAC: sono anticorpi diretti contro il complesso protrombina – fosfolipidi ed inibiscono in vitro la coagulazione (allungamento PTT).
- ACA: sono anticorpi diretti contro il complesso beta-2 glicoproteina – fosfolipidi e non hanno alcun effetto sulla coagulazione in vitroIn soggetti asintomatici il riscontro di anticorpi LAC può essere riguardata come un fattore di rischio per trombosi.In soggetti asintomatici il riscontro di anticorpi ACA non è correlabile con un incremento di rischio per trombosi.
Anticorpi APLA si possono trovare sia in:
- Pazienti senza sintomi correlati alla presenza di APLA
- Bambini in periodo postinfettivo all’incirca nel 30%
- In HIV infezione
- In trombosi: venose 35%; stroke dal 10 al 29 % secondo l’età; infarto del miocardio dal 6 al 21 %; by-pass coronarici 20%.
- Malattie autoimmuni all’incirca nel 25%
- Adulti asintomatici all’incirca nel 25%
- Pazienti con sintomi verosimilmente correlati alla presenza di APLA: è questa la SINDROME DA ANTICORPI ANTIFOSFOLIPIDI “APS” che può essere primitiva (in assenza di evidenti malattie) o secondaria ( in presenza di malattie correlate).
Questa sindrome presenta questi sintomi, singoli o in associazione:
- trombosi (arteriosa, venosa o microvascolare)
- morte fetale
- piastrinopenia